5 BENEFICI PER SEGUIRE LA VIA GREEN ATTRAVERSO IL GOLF E LA NATURA.
Chi è nato per il golf si mantiene sempre un evergreen!
Gli appassionati della via green, attraverso il gioco del golf e il contatto con la natura, sono sempre più in aumento e ciò perché i campi sono ubicati nei posti più belli al mondo e questa passione permette di far evadere la mente e mantenersi focalizzati sulle proprie sfide personali.
Viviamo in un mondo di colori, che sono forme di energia, attive su tutti i livelli dell’essere dell’individuo: fisico, mentale, emozionale e spirituale.
I colori e la luce hanno un effetto sulla vista, ma anche sulla psiche, sulle emozioni, sulla pelle; inoltre, la gradazione cromatica è importantissima nell’equilibrio generale della natura, in particolare, nel mondo vegetale, i cicli delle stagioni vengono scanditi dalle trasformazioni di colori e il verde è legato alla concentrazione di clorofilla, coinvolta nella fotosintesi clorofilliana.
Il verde è il colore della natura, dell’equilibrio, della salute e della vita.
Promuove il benessere generale dell’organismo, aumentandone la vitalità.
Nello spettro luminoso, si colloca esattamente al centro, tra i colori freddi e caldi e svolge una funzione di sintesi.
Nella stagione dell’autunno, questa sostanza esaurisce il suo ruoloe scompare, dando il cambio ai pigmenti dei carotenoidi, dal giallo al rosso.
Stare nel verde e a contatto del colore verde calma, rilassa, rinfresca, tonifica, pacifica i sensi, migliora il livello d’ansia e stress, lo stato depressivo, le cefalee e l’insonnia e le disfunzioni digestive.
Il mondo del golf abbraccia sempre più quello dei Centri Benessere e delle Spa, proprio perché i campi vengono realizzati in scenari paesaggisti più esclusivi e naturali.
Ecco allora che, anche sul green, non finisce la voglia di prendersi cura di sé e di vivere in benessere, attraverso questi 5 benefici:
1) fare lunghe passeggiate all’aperto permette di ricevere un’opportuna quantità di luce solare, anche nelle stagioni fredde, così da contrastare depressione, “ingrigimento” e ossigenazione cutanea.
2) praticare esercizio fisico e movimento, camminando, di media, per 10 km, a contatto con la natura, sul green, riduce colesterolo e peso, ossigena, tonifica, allena il sistema cardiovascolare, accelera il metabolismo e previene l’osteoporosi.
3) immergersi negli elementi della natura, tra alberi, sabbia, acqua, terra, aria, legno, metallo, ribilancia il quarto Chakra, di colore verde, che è il centro del cuore e combatte stress, cefalea e insonnia.
4) mettere a nudo tutti i lati del proprio istinto e carattere, dato che non si conosce mai la formula segreta nel golf, permette di recuperare un atteggiamento spontaneo, istintivo e più autentico verso la vita.
5) sviluppare precisione e concentrazione, durante la pratica sul campo, previene la salute dell’attività cerebrale dai danni dell’Alzheimer, poiché il golf è un gioco che per il 70% richiede concentrazione.
Ecco allora che, tirando un drive, colpendo un ferro o un legno, impostando uno swing istintivo, raggiungendo uno score appropriato, imparando a studiare il proprio rivale o immergendosi a contatto con la bellezza della natura si sviluppal’equilibrio psicofisico e un atteggiamento più consapevole verso il rispetto della propria salute e dell’ambiente.
(Raphaella Dallarda – INSPATIMEBLOG)
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