IL DIOR INSTITUTE DEL DORCHESTER GROUP é LA NUOVA SFIDA WELLNESS A PARIGI
Il benessere e la bellezza salveranno il mondo!
In particolare, a Parigi, la nuova sfida delle case di moda francesi è quella di realizzare il sogno di ciascuna donna, di entrare nel regno delle fiabe di fashion e beauty, facendosi viziare e coccolare di wellness.
Nella Villa Lumiere, capitale del buon vivere e dell’innovazione, è trendy ormai vivere un nuovo modo di fare shopping, ricevendo una calda accoglienza all’ingresso di boutique anti-stress, come nei dipartimenti di Louis Vuitton, Kenzo, Comme de Garçon, Maritè+Francois Girbaud, dove puoi trovare angoli di massaggi, fatti con riso e malva, di meditazione, area relax o giardini asiatici zen.
Specialmente durante le settimane della moda, nella capitale francese, puoi trovare regni sofisticati di star bene, come gli empori di grandi case, che diventano centri benessere o luoghi in stile salutistico, avvolti da vegetazione lussureggiante o mercati biologici e freschi e wine-bars biodinamici.
L’ultima volta che sono stata a Parigi, ho vissuto una bellissima esperienza all’eccellente Dior Institute, in Avenue Montagne, ospitato nel prestigioso hotel Plaza Atheneé, un vero tempio di alta moda di bellezza e benessere globale!
Madame Mèlina Pourcel, Direttrice del Dior Institute e Madame Isabel Maurin, Direttrice delle Comunicazioni dell’hotel Plaza Atheneé sono state entrambe profondamente professionali e mi hanno offerto il più accogliente benvenuto.
Il menù-trattamenti ha una ricca offerta di rituali unici, in linea con la Scienza Dior, che da oltre 40 anni segna nuove tappe, in termini di eccellenza e innovazione, grazie a 260 ricercatori dei suoi tre centri di ricerca in Francia, Cina e Giappone ed è esperta nelle discipline più all’avanguardia: biologia molecolare, dermatologia chimica, genomica e etnobotanica.
È una vera scienza pionieristica, al servizio della pelle più bella e di una giovinezza duratura, con la conoscenza dell’utilizzo di liposomi, con la serie Capture, una rivoluzione anti-età, lo sviluppo di Acquaporine, con la gamma Hydra Life, che fa circolare l’acqua da una cellula all’altra e la scoperta delle cellule staminali, con Capture Totale, per il rallentamento dell’invecchiamento cellulare.
Ho provato il trattamento Hydra Life Sorbet, di 90 minuti, un vero e proprio sorbetto balsamico, arricchito con malva e foglie di Haberlea, che ha idratato e riequilibrato la mia pelle, più sensibile e irritabile di quella di un bebè, lasciando una piacevole sensazione di freschezza e radiosità.
Ho terminato la mia esperienza con un massaggio di 90 minuti su un letto-massaggio sofficissimo e imbottito di piumini, avvolto da cabina luccicante di Swarovski e luci soffuse, grazie alle mani esperte e professionali di un terapeuta di alto profilo, capace di trovare e sciogliere i trigger-points.
Alla fine delle cure, viene offerto alle ospiti il tocco Dior Allure, che consiste in un rituale di bellezza di make-up e profumo.
Nei miei giorni parigini, ho provato un trattamento speciale al viso, presso la preziosa Spa dell’hotel Four Season George V, in particolare il Carita Perfect Gold Antiaging Facial, ispirato all’oro 24 carati, che aiuta la pelle a stimolare e produrre fibre di collagene, con la promessa di bellezza, confermata da dermatologi esperti, che dura nel tempo e che rende le donne belle oggi e tra vent’anni, mantenendo e nutrendo le risorse della giovinezza epiteliale.
Ho avvertito fin da subito un immediato effetto lifting , una riduzione delle linee di espressione e un apparente ringiovanimento, anche al contorno occhi. Ha seguito il rituale, un indimenticabile massaggio con il fisioterapista Eric, in un mix tra purificazione, relax e tecniche energetiche, che hanno ristabilito la mia postura e l’equilibrio.
Essendo molto sensibile all’approccio olistico, ho voluto anche esperire la Six Senses Spa, dove mi sono affidata nelle mani di Emmanuelle, un talentuoso terapista, che ha vissuto in Asia per dozzine di anni e che mi ha fatto vivere un fantastico massaggio orientale, fondato sui 5 elementi naturali, personalizzato con le vibrazioni delle campane tibetiane, posizionate su ogni chakra, per ribilanciare le energie, all’interno di un fiabesco bozzolo di legno di quercia di design.
Ci sono altri incredibili templi di ben-vivere a Parigi, come l’elegante Spa La Prairie al Bristol hotel, la Spa dell’Hotel Mandarin Oriental, con una piscina all’ozono e i trattamenti basati sulla medicina cinese e l’aromaterapia, la Spa Valmont al Meurice hotel, la Spa al Peninsula hotel, in un incontro tra occidente e oriente, la Spa di Clarins all’hotel Le Royal Monceau Raffles, l’artistica Spa L’échappèe e la Spa all’hotel Shangri-La.
Del resto, come diceva Enrique Vila-Matas, “Parigi non finisce mai”, specialmente nel wellness!
(Raphaella Dallarda – INSPATIMEBLOG)
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